CANNES 2022: SULLA CROISETTE ANCHE L’ITALIA CON MARTONE, BRUNI TEDESCHI E BELLOCCHIO

La selezione ufficiale della 75esima edizione del Festival di Cannes è stata appena annunciata dal Presidente uscente della rassegna Pierre Lescure e dal Delegato Generale Thierry Frémaux.

Il Festival, che si terrà dal 17 al 28 maggio, prevede 18 film in concorso, tra cui figurano anche due italiani ovvero Nostalgia di Mario Martone tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea, girato al rione Sanità con Pierfrancesco Favino e Francesco Di Leva e Les Amandiers di Valeria Bruni Tedeschi, che racconta i suoi Anni 80 a Parigi nella scuola di teatro di Patrick Chereau, ma si tratta in questo caso di una co-produzione francese. Mentre Effetto Notte, serie in 6 puntate da 50 minuti ciascuna, di Marco Bellocchio sul sequestro di Aldo Moro con Fabrizio Gifuni, fa parte della sezione “Cannes Premiere”: “Sono orgoglioso e felice di essere stato invitato al Festival di Cannes e, ora, tranquillo per non essere in concorso. Poi alla proiezione ricominceranno i palpiti, è un altro esame (la vita è tutta un esame almeno io la vivo un po’ così) che affronterò senza prendere un calmante”, ha dichiarato il regista.

Tra le pellicole annunciate più attese, ma fuori concorso, Top Gun – Maverick sequel del celebre Top Gun e a Cannes arriva Tom Cruise in persona a presentarlo. Poi c’è Elvis,  biopic di Elvis Presley realizzato da Baz Luhrmaan. Sulla Croissette arriverà il protagonista Tom Hanks. Invece nella sezione “Special Screening”, da segnalare il primo film in solitaria di Ethan CoenJerry Lee Lewis: trouble in mind, dedicato al celebre comico. Tra gli habitué della Croisette, in concorso torna David Cronenberg con il suo nuovo film Crimes of the future. Nel cast Virgo Mortissen. E ancora in concorso ritroviamo i fratelli belga Jean-Pierre e Luc Dardenne, con Tori e Lokita.

Ad aprire la kermesse, un film sugli zombi, Z (comme Z), di Michel Hazanavicius,  che racconta le vicende che accadono sul set di un film di zombie a basso budget. Gli attori si preparano a girare una scena quando vengono sorpresi da veri morti viventi.

Non è stata invece ancora resa nota la composizione della giuria, né il nome del presidente. Noto e importante è invece l’impegno sociale di questa edizione del Festival  che non vuole ignorare il conflitto che si sta consumando in Ucraina ed ha annunciato l’Ucraina Day. Alla manifestazione interverranno registi ucraini e si parlerà dei film e dei documentari attualmente in produzione e in sviluppo. Allo stesso tempo, però, il festival non esclude la Russia: in concorso il russo Kirill Serebrennikov, con il film Zhena Chaikoskogo, mentre nella sezione Special Screening troviamo The natural history of Destruction. Il regista è l’ucraino Sergei Loznitsa, estromesso dall’accademia cinematografica ucraina per la sua solidarietà verso i colleghi russi.

Insomma dopo due anni di pandemia, la kermesse è pronta per tornare alla normalità e quindi al suo canonico splendore, con l’attesissimo red carpet che noi non vediamo l’ora di ammirare e giudicare “inesorabilmente”!

Ecco la selezione ufficiale:

Concorso
Holy Spider di Ali Abbasi
Les amandiers di Valeria Bruni Tedeschi
Crimes of the Future di David Cronenberg
Tori et Lokita di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Stars at Noon di Claire Denis
Frère et sœur di Arnaud Desplechin
Close di Lukas Dhont
Armageddon Time di James Gray
Broker di Hirokazu Kore-eda
Nostalgia di Mario Martone
RMN di Cristian Mungiu
Triangle of Sadness di Ruben Östlund
Haeojil gyeolsim (Decision to Leave) di Park Chan-wook
Showing Up di Kelly Reichardt
Leila’s Brothers di Saeed Roustaee
Boy from Heaven di Tarik Saleh
Zhena Chaikovskogo (Tchaïkovski’s Wife) di Kirill Serebrennikov
Hi-han (Eo) di Jerzy Skolimowski

Fuori concorso
Z (Comme Z) di Michel Hazanavicius (film d’apertura)
Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski
Elvis di Baz Luhrmann
Novembre di Cédric Jimenez
Three Thousand Years of Longing di George Miller
Mascarade di Nicolas Bedos

Un certain regard
Les pires di Lise Akoka e Romane Gueret
Kurak günler (Burning Days) di Emin Alper
Metronom di Alexandru Belc
Retour à Séoul di Davy Chou
Sick of Myself di Kristoffer Borgli
Domingo y la niebla di Ariel Escalante Meza
Plan 75 di Hayakawa Chie
Beast di Riley Keough e Gina Gammell
Corsage di Marie Kreutzer
Bachennya metelyka (Butterfly Vision) di Maksim Nakonechnyi
Vanskabte Land/Volaða Landa (Godland) di Hlynur Pálmason
Rodéo di Lola Quivoron
Joyland di Saim Sadiq
The Stranger di Thomas M Wright
The Silent Twins di Agnieszka Smocynska

Proiezioni speciali
All That Breathes di Shaunak Sen
The Natural History of Destruction di Sergei Loznitsa
Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind di Ethan Coen

Midnight Screenings
Hunt di Lee Jung-jae
Moonage Daydream di Brett Morgen
Fumer fait toussir di Quentin Dupieux

Cannes Première
Nos frangins di Rachid Bouchareb
Esterno notte di Marco Bellocchio (serie tv)
Dodo di Panos H. Koutras
Irma Vep di Olivier Assayas (serie tv)

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